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capitolo decimonono 71

i nomi dei testimoni sono palesi, non ha più ragione tale disposizione di legge.

Il Presidente risponde vietato dalla legge il confronto dei testimoni nelle cause politiche quindi non si può ecc.

Grandoni vuol sapere se il Fisco, quando pretende che a Capranica si cospirasse, intende che ciò si facesse ad alta voce ed in modo di riunione, oppure in complotti particolari.

Il Presidente gli soggiunge che i testimonii depongono che al Capranica si cospirasse e che, in conseguenza, quando il Fisco ha ciò potuto stabilire legalmente nulla gli importa se ciò si facesse ad alta voce, o in complotti particolari.

Grandoni replica che se il signor Presidente ha pazienza e si vuol prestare egli è pronto a provare che tutte le riunioni del Teatro Capranica nelle quali egli intervenne furono tutte presenziate anche da Ruspoli, Costa e Belli e, perciò, brama sapere come il Fisco pretenda si riunissero, se col mezzo di biglietti, o di intimo verbale.

Il Presidente quando il Fisco ha stabilito che si riunivano al Capranica e che esso Grandoni vi interveniva ciò basta e non è necessario sapere modi e mezzi di riunione.

Ad istanza dell’avvocato Gui, il presidente interroga Grandoni a precisare chi somministrava, chi custodiva, chi apriva, chi chiudeva il teatro Capranica.

Grandoni, il locale fu trovato da un tal Buti e se si fosse subito esaminata la custode del teatro si sarebbe da essa saputo chi accomodasse il teatro, quante sedie si ponevano, chi vi accedeva, di che si parlava ecc.

Dichiara poi che, aperti i ruoli a San Claudio ognuno vi si iscriveva di proprio carattere.

Domanda che gli vengano presentate tutte le carte perquisitegli, giacchè nelle medesime, forse, si troveranno pezze d’appoggio per la sua giusticazione.

Nega di essere andato all’osteria Mattei, al fienile Brunetti, di avere la sera del 14 novembre 1848 accompagnato Sterbini a Ripetta.

Ranucci, Todini, Trentanove non erano Legionari.

Nega di aver detto ai Legionari di recarsi il 15 novembre con la tunica di Vicenza alla Cancelleria.