Pagina:Penombre.djvu/68

Da Wikisource.
66 penombre


Povera amica! di me che ne dici?
  Pazzo non sono, e non sono cattivo;
  Ti amai nei dì del pianto e nei felici,
  E ti amerò ancor tanto
  20Di un amor puro e santo....
  Ma vi son giorni che il mio cor vien meno,
  E il fango mi conquista.
  Prega, prega che torni il ciel sereno!

Tu non lo sai che l’uomo è anch’esso un bruto?
  25Fuggi, fuggi da me; su questo petto
  Ti avvinghierei sprezzando il tuo rifiuto,
  E se il preludio dei baci incomincia
  Ove finisca ignori!.... oh abbassa il velo,
  Fuggi, e prega il Signore
  30Che ti sorrida, e rassereni il cielo!