Pagina:Pensieri di uomini classici sulla lingua latina.pdf/28

Da Wikisource.
 
—( 28 )—
 


magnanimi sensi, che non vi par leggere una morta scrittura, ma udire in essa vivo il loro spirito immortale.

Non vi sia dunque alcuno per quantunque fornito di lettere e di senno che si rechi a vergogna lo stendervi la mano per arricchirsene (conchiude lo stesso) se la stesero quei grandi che sono i maestri di color che sanno.