Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/67

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ditio della differenza vostra in cotesto animale, io vi accerto, ch'egli fara voi giusta sentenza. delle quai parole facendosi i circostanti beffe, perciochè à loro impossibil parea, ch'uno animale irrationale ciò, che l'ucellatore detto havea, far potesse, il gentil'huomo disideroso di cotal miracolo vedere, alla meretrice rivolto, Se tu ti contenti, disse, io in buona fe al giudicio, che'l papagallo sopra la difficulta nostra fara sono per acconsentire. di che anco mostrando la meretrice di contentarsi, alla gabbia accostatisi, poscia che'l papagallo della lor differenza primieramente interogatili, di lor bocca il tutto hebbe inteso, et come della sentenza, che egli tra lor fatta havesse, si contentavano, diede ordine, che uno grande specchio gli fusse dinanzi la gabbia portato. il che subitamente essequito, recatogli dinanzi lo specchio, et sopra uno desco riposto, al patrone suo disse, che quello in piede diritto havesse à tenere; et al gentil'huomo rivolto dissegli, che incontanente sopra'l desco havesse i cento scudi dalla meretrice dimandatigli ad isborsare. Di che lieta ella, et allegra oltre misura, credendo di havere con quelli la sua borsa ad empire, et egli malagevolmente al dirimpetto dello specchio isborsandoli, Et voi, madonna, disse il papagallo, non toccando i scudi, che sopra'l desco numerati vedete, que' cento vi torrete, che dentro dello specchio si scorgono: percioche essendo il vostro col gentil'huomo stato uno sogno, la mercede anco, che per ciò dimandate, giusta cosa è,