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Pagina:Pirandello - Maschere nude, Volume I - Verona, Mondadori, 1965.djvu/145

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sei personaggi in cerca d’autore 131


Si scosterà per vedere l’effetto: e appena il Giovinetto eseguirà l’azione tra lo sgomento degli Attori che ne restano impressionatissimi:

Ah, benissimo... benissimo...

Rivolgendosi alla Figliastra:

E dico, se la bambina, sorprendendolo cosí a spiare, accorresse a lui e gli cavasse di bocca almeno qualche parola?

La figliastra (sorgendo in piedi). Non speri che parli, finché c’è quello lí!

Indicherà il Figlio.

Bisognerebbe che lei mandasse via, prima, quello lí.

Il figlio (avviandosi risoluto verso una delle due scalette). Ma prontissimo! Felicissimo! Non chiedo di meglio!

Il capocomico (subito trattenendolo). No! Dove va? Aspetti!

La Madre si alzerà, sgomenta, angosciata dal pensiero che egli se ne vada davvero, e istintivamente leverà le braccia quasi per trattenerlo, pur senza muoversi dal suo posto.

Il figlio (arrivato alla ribalta, al Capocomico che lo tratterrà). Non ho proprio nulla, io, da far qui! Me ne lasci andare, la prego! Me ne lasci andare!

Il capocomico. Come non ha nulla da fare?

La figliastra (placidamente, con ironia). Ma non lo trattenga! Non se ne va!

Il padre. Deve rappresentare la terribile scena del giardino con sua madre!

Il figlio (subito, risoluto, fieramente). Io non rappresento nulla! E l’ho dichiarato fin da principio!

Al Capocomico:

Me ne lasci andare!

La figliastra (accorrendo, al Capocomico). Permette, signore?

Gli farà abbassare le braccia, con cui trattiene il Figlio.

Lo lasci!

Poi, rivolgendosi a lui, appena il Capocomico lo avrà lasciato:

Ebbene, vattene!