Vai al contenuto

Pagina:Pirandello - Novelle per un anno, Volume XIII - Candelora, Verona, Mondadori, 1951.pdf/111

Da Wikisource.

vita, la sua vita perduta, di gran signora. Ma come? che cosa? le mancava tutto. La Dolly le aveva detto ch’erano avvezze a cambiarsi d’abito piú volte al giorno le sue bambole, e che quella marchesina Mimí poi aveva anche tante vestaglie una piú bella dell’altra, rosse, gialle, viola, a fiorellini, a ombrellini giapponesi... Possibile che ora stésse vestita sempre cosí, sempre con quel cappellino in capo, con quelle scarpine ai piedi, con quei braccialettini al polso, e quella catenella al collo da cui pendeva il ventaglino? Ah, com’era bello quel ventaglino di piume, ventaglino vero, che faceva un po’ di vento davvero, poco poco, quanto poteva bastare a quella piccola marchesina Mimí...

Ah, là, sí, in casa di Dolly, con tutte le cose adatte, il lettuccio di legno bianco, e gli altri mobiletti e il ricco corredo, là sí sarebbe stata felice lei di servire quella bambola marchesina. Ma qua? Come non aveva pensato la Dolly che avrebbe dovuto anche darle almeno almeno il lettuccio e un po’ di corredo, non per far piú ricco e compiuto il dono, ma perché la bambola non avesse a soffrire, e perché lei, Nenè, avesse modo di servirla? Come poteva cosí, senza nulla? Al piú al piú, col fiato e col dito, o con la punta d’una pezzuola, avrebbe potuto ripulirle le scarpettine di coppale. Nient’altro.

Quasi quasi era meglio ritornare da Dolly, con la bambola, e dirle:

— O mi dài da farla vivere com’è avvezza, o te la tieni.

Chi sa! Forse Dolly le avrebbe dato tutto...

Un lungo, grosso grosso respiro sollevò il petto di Nenè accosciata li davanti alla panchetta. Volse il capo, e in un momento, di nuovo abbagliata, vide in un angolo lercio del bugigattolino la cameretta della marchesina Mimí. Cameretta? un gran camerone, col tappeto azzurro vellutato, lí per terra, e il lettino di legno bianco, col parato a padiglione di seta celeste, e di là l’armadietto a specchio, le sedioline dorate, la specchiera; e vide sé vestita bene come la mamma, tutta intenta a servire quella sua padroncina esigente e capricciosa; a prevenirne tutti i desiderii, per non farsi sgridare, ché certo, per quanto ella facesse, la marchesina Mimi, lí sola con lei, benché cir-