Pagina:Pirandello - Sei personaggi in cerca d'autore, R. Bemporad & figlio, 1921.djvu/111

Da Wikisource.

Sei personaggi in cerca d'autore 103


La Figliastra.

E che vuol fare lei allora, scusi?


Il Direttore.

Lo vedrà, lo vedrà! Lasci fare a me adesso!


La Figliastra.

No, signore! Della mia nausea, di tutte le ragioni, una più crudele e più vile dell'altra, per cui io sono «questa», «così», che ne vorrebbe cavare lei, allora, un pasticcetto romantico sentimentale, con lui che mi chiede le ragioni del lutto, e io che gli rispondo lacrimando che da due mesi m'è morto papà? No, no, caro signore! Bisogna che lui mi dica come m'ha detto: «Togliamolo via subito, allora, codesto vestitino!». E io, con tutto il mio lutto nel cuore, di appena due mesi, me ne sono andata là, vede? là, dietro quel paravento, e con queste dita che mi ballano dall'onta, dal ribrezzo, mi sono sganciato il busto, la veste....


Il Direttore

(ponendosi le mani tra i capelli).

Per carità! Che dice!


La Figliastra

(gridando, frenetica).

La verità! la verità, signore!