Pagina:Poems of Mr. John Milton, Both English and Latin, Compos'd at several times.djvu/62

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Fuor di sua natía alma primavera,
     Così Amor meco insu la lingua snella
     Desta il fior novo di strania favella,
     8Mentre io di te, vezzosamente altera,
Canto, dal mio buon popol non inteso
     E ’l bel Tamigi cangio col bel Arno.
     11Amor lo volse, ed io a l’altrui peso
Seppi ch’Amor cosa mai volse indarno.
     Deh! foss’il mio cuor lento e ’l duro seno
     14A chi pianta dal ciel sì buon terreno.


Canzone.

R
idonsi donne e giovani amorosi

M’accostandosi attorno, e perche scrivi,
Perche tu scrivi in lingua ignota e strana
Verseggiando d’amor, e come t’osi?
Dinne, se la tua speme sia mai vana,5
E de pensieri lo miglior t’arrivi;
Così mi van burlando, altri rivi
Altri lidi t’aspettan, & altre onde
Nelle cui verdi sponde
Spuntati ad hor, ad hor a la tua chioma 10
L’immortal guiderdon d’eterne frondi
Perche alle spalle tue soverchia soma?
     Canzon dirotti, e tu per me rispondi