Pagina:Poesie (Carducci).djvu/740

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714 rime nuove


— Salve, o fanciul da la faccia cagnazza:
Salve, o figliuol di Giovanna la pazza:
Salve, o pollone de la mista razza
16Che dee la terra cristiana aduggiare.

La discordia de i sangui per tre rivi
E il bulicame de i pensier cattivi
E l’accidia de gl’impeti mal vivi
20Sale nel tuo cervello a fermentare. —

Poi l’una: ― Io son la furia di Borgogna
Che nulla attinge e tutto il mondo agogna.
Io trassi il Temerario con vergogna
24Nel toro d’Uri indomito a cozzare.

E boccon giacque, corpo dispogliato,
Tra i ghiacciuoli d’un lago innominato.
Questo l’augurio il simbolo ed il fato
28Che lo tuo regno segua in terra e in mare. ―

— La vertigine io son — quell’altra dice —
Che tragge Max di pendice in pendice
Per l’alpe del Tirolo: e l’infelice,
32Seguendo me, dismenta l’accattare.

Hallalí,5 hallalí, gente d’Habsburgo!
Ad una caccia eterna io con te surgo;
Poi nel sangue de i popoli mi purgo,
36E nel tuo, dal travaglio del cacciare. —