Pagina:Poesie greche.djvu/86

Da Wikisource.

― 78 ―

Osi l’uom che afflitto giace:
     Dagli Dei cerchi la pace.


±±

Cirno, anche un lento aggiungere
     Uom può veloce al corso,
     Se degli Dei benefico
     Non manchigli il soccorso.


±±

Vin troppo un mal diviene:
     Per chi sa berlo è bene.


±±

Sola fra i Numi è buona all’uom Speranza:
     Gli altri, fuggiti, hanno in Olimpo stanza.


±±

Cirno, se umile
     Temi gli Dei,
     Temi male opere
     E detti rei.





MIMNERMO.


A Nanno


I.


Senza dell’aurea Venere
     Che cosa è mai la vita?
     Senza di lei finita
     Io la vorrei per me.