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prefazione ix

gli eroici combattenti attendevano sicuri da lui! Non verrà: l’ha portato via con sè insieme a tante altre cose destinate alla sua Italia diletta!

Non occorre ch’io presenti, con mie povere parole, il grande artista che ha voluto concorrere ad abbellire l’edizione. Tutti lo conoscono e capiscono subito che è lo stesso che illustrò gli altri volumi. Forse, in queste illustrazioni, vediamo qualche cosa di più soave, di più delicato... quasi che sull’anima del pittore fosse passata la carezza dell’anima del poeta...

O voi che leggete, abbiate un pensiero di compianto per il dolce assente, e un benevolo compatimento per la sua infelice sorella

Maria Pascoli.


Bologna, maggio del 1912.


NOTA ALLA SECONDA EDIZIONE

Mancano, in questa seconda edizione, le odi a Gaspare Finali, A riposo, Alla cometa di Halley, Ad una rocca, Chavez, Abba e l’Inno a Dante che hanno trovato il loro posto nella terza edizione testè pubblicata di Odi e Inni. Così aveva stabilito l’autore stesso. Restano tuttavia molte altre cose che non erano scartate o dimenticate dall’autore, ma che si riservava di includere nel volume unico che non gli riuscì di fare. Inoltre aggiungo molte cose antiche e molte cose più recenti, piccole cose, se si vuole, ma piene di grazia. Nell’indice sono segnate con asterisco.

M. P.

Castelvecchio, luglio del 1913.