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i - giornata villereccia 207


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Or vieni: obliqui del volubil giorno,
troppo ahi! presti al desio, piegano i rai;
e Fileno, qua e lá scorrendo intorno,
grida che tempo è di partire ornai.
Non io lento sarò: teco al ritorno
me pur compagno ne’ miei versi avrai;
ma, perché possa galoppar con brio,
do alla mia musa un po’ di biada anch’io.