Pagina:Politici e moralisti del Seicento, 1930 – BEIC 1898115.djvu/115

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della ragion di stato - iii 109


e nel vestire; in maniera che né anco le cose che patiscono qualche eccezione, e quasi sono ridicole, permettono che si mutino, per picciole che siano. Come vediamo nella prudentissima republica di Venezia, che oltre le cose di maggior importanza, che restano nel loro stato antico, nelle leggieri ancora non ammettono alterazione alcuna, come nei beretini. che per ben che appaiano ridicoli per difendere il capo da la pioggia, da’ venti, e dal sole, non permettono però che si mutino, per non fare strada ad alcuna mutazione nei suoi veri cittadini. Del che Plutarco riprende Lisandro, che con queste mutazioni corrompesse la sua patria Lacedemone: come anco e Sallustio e Livio molto aggravano Silla e Lucullo, che guastassero la republica romana con avere introdotto il lusso asiatico.

E perché questa specie di republica è composta di un determinato numero di famiglie, o per vera virtú, o per nobiltá, o per determinato censo: per ragion di stato devono i padri procurare che pochi dei suoi figliuoli piglino moglie; ma impiegarne parte devono per servire Iddio in religione, o togata o cavaleresca, parte in guerra, parte in servir prencipi: acciò, moltiplicandosi tanto quelli che possono partecipare della republica, non si muti in forma popolare; o venendosi alle discussioni de’ beni, la povertá non facci avvilire la nobiltá, impiegandosi per ben vivere in sordidi esercizi, o, non potendola moderatamente sopportare, essendo commune a molti, sia causa di rivoluzione tale che muti la forma della republica.

Spesse volte inoltre si deve riformare la republica e ridurla ai suoi principi, della qual cosa i politici giudicano non esservene altra per conservar la primiera forma di tale republica piú eccellente: imperciocché questo è proprio di qualsivoglia republica, che o con la continua pratica coi forastieri, o per la proprietá del tempo, o per la negligenza di coloro che governano la republica, pian piano si infettano de’ costumi forastieri; al che se presto non vien provisto, facil cosa è mutar forma: e perciò disse il poeta: Si paulum summo discessit, verget ad imum.