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IL MILIONE 9

VI (xI)

Come gli due fratelli si partirono da Acri.

Ora si partirono li due fratelli d'Acri colle lettere del legato, e giunsero ad Layas. E stando in Layas vennoro novelle come questo legato, lo quale aveano lasciato in Acri, era chiamato papa: ebbe nome papa Gregorio de Piagienza. E in questo stando, questo legato mandò un messo a Layas, dietro a questi due fratelli, che tornassono adrietro. Quegli con grande alle- grezza tornarono adietro in su’n una galea armata, che fece loro apparecchiare lo re d' Ermenia. Or si tornarono gli due fratelli al legato.

VII (XII)

Come gli due fratelli vanno al papa.

Quando gli due fratelli vennoro ad Acri, lo papa chiamato fece loro grande onore, e ricevetteli graziosamente, e diede loro due frati,) di quegli del monte del Carmine, i piue savi che fossono in quel paese — l’uno avea nome frate Niccolaio 9) da Vinegia, e l’altro frate Guiglielmo da Tripoli, — e che dovessono andare con loro al Gran Cane; e diede loro carte e privilegi, € inpuose loro l'ambasciata che voleva che faciessono al Gran Cane. Data la sua benedizione a questi cinque, cioè agli due frati e agli due fratelli e a Marco figliuolo di messer Niccolò, partironsi da Acri e vennoro a Layas. Come quivi furono giunti, Uno che avea nome Bondoc Daire (Bendocquedar), soldano di Bambellonia, ©) venne con grande oste sopra quella contrada, € facciendo grande guerra. Per la qual cosa li due frati ebbero �