Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/394

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Guavi, (ti) che mangiano i buoi, ma non gli oserebbono d’uccidere; ma se alcuno vi muore di sua morte, (i) sì il mangiano bene. E si vi dico, eli’ egliono ungono tutta la casa di grasso di bue. Ancora ci ha un altro costume, che gli re e baroni, e tutta altra gente non siede mai se none in terra ; e dicono che questo fanno, perchè sono di terra e alla terra debbono tornare, sicché perciò non la possono troppo onorare. E questi Ghavi, che mangiano la carne de’buoi, sono quegli (lì) in cui i loro antichi uccisono San Tommaso l’Apostolo; e veruno di questa ingenerazione potrebbe entrare colà ov’ è il corpo di S. Tommaso. Ancoravi dico, che venti uomeni non ve ne potrebbono mettere uno di questa cotale generazione de’ Ghavi per la verlù del Santo Corpo. Qui non ha da mangiare altro che riso . Ancora vi dico, che se un gran destriere si desse a una gran cavalla, non nè nascerebbe se non un piccolo ronzino colle gambe torte, che non vai nulla, e non si può cavalcare . E questi uomeni vanno in battaglia con iseudi e con lance, e vanno ignudi, e non sono prodi uomeni , anzi sono vili e cattivi. (b) Egliono non ucciderebbono niuna bestia, ma quando vogliono mangiare alcuna carne , si la fanno uccidere a’Saracini e ad altra gente che non sia di loro legge, ancora hanno questa usanza che i maschi e le femmine ogni dì si lavano due volte tutto il corpo, la mattina e la sera ; e mai non mangierebbono se questo prima non aves- soro fatto, nè non berebbono ; e chi questo non facesse è te- (i) O fosse morto da altri ( Cod. Ricc. ) (2) Sono coloro i cui antichi ( Cod. Fucc. ) («) Pare che per Ghavi intenda quella maniera d’indiani, che sono reputati la più infima e abietta classe del popolo sfuggita e ingiuriata da tutti, detta Pelala e Paria . A ragione il padre Paolino da S. Bartolonimeo credela composta di quelli che per delitti o infrazioni alle ie^gi furono espulsi dalle loro tri- bu c furono ridotti a servitù ( Syst: Brahin. p. 25o. ) Reputatigli gl’ Indiani indegni di vita, e questi infelici non hanno dimora, vivono fugiaschi nelle carri” pagne si ricoverano nelle caverne o in capanne. 11 frequentarli è infamia , l’accostarsi ad essi a meno di venti passi rende indispensabile la purificazione. ( Ilist. Gen des Voy. t. XI. p. 44*• )Nbn avvi cosa più facile che i Cristiani Ma- la barici credessero appartenere a quella tribù i Carnefici di S. Tommaso .A postolo.A questa tribù è permesso il mangiar carne di vacca o di bove come lo asserisce il Polo( Fap. Letter. sull Ind. t. J. p. 241. ) (¿) La milizia è la professione della seconda classe della nazione . Chiamano i militari Kshtria o Ragiaputra che significa figli del re . ( P. Paol. Viug. p. 236.