Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/297

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ì frammenti di dette monete ne" cibi, e spendono le monete ìli’ fiere. Hanno molte bestie in quel paese, le quali producono il muschio 449, e di quelle molte ne prendono, e traggono muschio in abbondanza. Prendono ancora molti buoni pesci nel lago sopradetto, e vi sono molti leoni, orsi, daini, cervi e caprioli, e uccelli di qualunque maniera in abbondanza. Non hanno vino di vigne, ma fanno vino di frumento e riso con molte spezie mescolate insieme, e è un’ottima bevanda. In questa provincia nascono ancora molti garofali 45°, e f albero, che li produce è piccolo, e ha li rami e foglie a modo di lauro, ma alquanto più lunghe e strette. Produce li fiori bianchi e piccoli, come sono i garofali, e quando sono maturi sono negri e foschi. Vi nasce il zenzero, e la cannella in abbondanza, e molte altre spezie, delle quali non è portato quantità alcuna in queste parti. E partendosi dalla città di Caindù, si và fino a’confìni della provincia circa quindici giornate, trovando casamenti, e molti castelli, e molti luoghi da caccia, e da uccellare, e genti, ch’osservano i sopradetti costumi, e consuetudini. In capo di dette giornate si truova un gran fiume nominato Brius 45«, che disparte la detta provincia, nel quale si truova 449- Bestie che producono il muschio. Affermo anche il P. Martini che molte ne sono nella provincia dell’Yun-nan (1. c.). 450. Garojali. Fu descritto il garofano (1.1.p. 109 not. d). Io congetturai erroneamente che il Polo non avesse visitato quella contrada che supposi allora essere la Canduana. Ma quantunque il paese detto Caindu dal nostro viaggiatore abbia riconosciuto esser parte del Yun-nan, fra tutti coloro che scrissero di quel paese, esso è il solo che dica che ivi cresce il garofano. Può essere che ei ciò affermasse sull’asserzione di alcuno della provincia, e che descrivesse la pianta del garofano, per averla veduta posteriormente nelle isole dell’Arcipelago Indiano. Può anche esser vero che nella parte meridionale della provincia ch’è a confine del Tunckino vi si trovino piante di garofani, e di cannella, mentre la Bissachere dice nella relazione del paese di Tunkino, che in piccola quantità vi si trovano piante di garofani, e che la cannella del Tunkino è migliore di quella del Ceylan (Etat Actu. du Tunq. t. I. p. 121). 451. Fiume Brius. Non vi è dubbio che questo fiume sia il Kin-cha-kiang. La ricchezza delle sue rene è dichiarata dal detto nome che suona in nostra lingua, fiume a rena d’oro (Mart. p. 194)• Questo non può scambiarsi coll’altro fiume che ha orgine nel ’Fibet detto Lan-tsang-kiang, 0 Lan-tsan-ho, perchè secondo il Polo il Brius sbocca nell’Oceano, e questo nel Golfo d’Hainan che il Polo appella mar di Ciri (Lib. III. c. 4)• Nè debbo occultare un’obietto che può farsi a questa mia asserzione, che secondo la lezione quindici giornate è distante