Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/339

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detto Fan far 53’, il più ricco e più polente principe, che si sapesse essere slato, già centinara d’anni, ma era signor pacifico, e uomo che faceva grandi elemosine 538. JNTè credeva, che signor fiume Kiang. Vassalli dei Kin erano i Mogolli. I Kin ai tempi di Temudgin (che cosi come avvertimmo appellavasi Gengis-can innanzi il suo ingrandimento) vollero esigere da questi il consueto tributo, ma colui che era incaricato di collettario macchinò di togliergli la vitti. Esso non obliò l’offesa, e con poderoso esercito marciò contro i Kin che rimasero soccombenti. Prosegui la guerra con maggior fortuna Octai-Can. Esso assediò l’Imperadore Gnaiti in Junning-fiiy il quale vedendo ridotta agli estremi la città, disperatamente si abbruciò nella regai sua residenza, e cosi ebbe termine la dinastia e la sovranità dei IXiutche (an. di G. C. 1254) (Deguig. 1. c. p. 209). Mctngu. can volle estendere le sue conquiste, attaccò i Song, e conquistò il Chen-si, e il Yun~nan. \ Song debali, imbelli c traditi dai loro ministri perfidi e misleali, opposero allearmi dei Mogolli le trattative. Nel ¡259 essi fecero un trattato con Cublai^can che era distratto da una ribellione delia Turtaria, e nondimeno doverono riconoscersene tributar], e pagare l’annuo tributo di dugento mila tael in danaro, e dugentomila pezze di seterie, e fu stabilito che il Kiang sarebbe confine dei due Imperi (Hist Gen. de tu Chin. t. IX- p- 281). Quanto umili e vili nello stipulare i patti, altrettanto incoerenti furono posteriormente. Mentre tremavano dell’immenso potere dei Mogolli, non si astennero dall’offendere C ubi ai; osarono perfino imprigionare un suo legato, talchè sforzato parve nel 1261 di dichiarar loro la guerra (ibid. p. 295). Ma alcune altre guerre in cui era impegnato differirono i suoi progetti ostili contro i Song fino al 12.68 Allora assediò Siang-yang e Fatcliing, e questo assedio è uno dèi più memorabili di cui facciano menzione le Storie Cinesi. Regnava sulla Cina Meridionale Tu-tsong servo del suo ministro Kia^sse-tao, uomo perfido che la sorte dell’Impero sacrificava per appagare le sue sfrenate cupidità. La città di Fa-tching fu superata dai Mogolli dopo quattro anni d’assedio, dopo cinque capitolò Sj-angyang (Ann.1275). Distrutto quell’antemurale dell’Jmpero dei Song, risolse Cublai di farne l’intera conquista. Questo Impero è quello che il Polo appella dei Mangi per le ragioni in altro luogo notate (t. I. p. 129 ri.). Le vicende di questa guerra saranno narrate nel seguito di questo commentario. 537. Fan/ur. l’Herbelot. (Art. Fagfour) dice: » titre et surnom des rois de la Chine, que Ics historiens de Perse disent avoir ètè donne par Feridoun, roi de la premiere dynustie de Perse, à son lils nonimè Tour, lorsqu’ il v lui abaudonna le gouvernement des pays du Turquestan, et de la Chine i>. Osserva poi che da questo nome deriva qnello di Fag-J’uri dato in levante alla porcellana, ed anche in Russia si appella Fagfuri. Il Rc-naudot avverte che gli Arabi appellanol’Imperador della Cina Fagfur lìaghun (p.xxix) che secondo i più antichi s ritCuri significa figlio del Cielo (ibid. p. 186) Lo appellano i Turchi Fugfour. Secoli lo Abulfeda Jan-gu, che sembia una corruzione di Hang-tcheu era la residenza del Fagfur o Imperadore della Cina. Jjd. Gramli elemosine. L’Irnperadorè che regnava nel 12(><j era Fu tsong. Secondo il Pu.o tra principe imbelle, voluttuoso, ina umanissimo e giusto. Se