Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/448

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bella donna la vuol per se. E per questo tolse la moglie, ch’era di suo fratello, il quale per essere uomo prudente e savio, sostenne la cosa in pace, e non fece altro scandalo,, ancorchè molte volte fosse in procinto di farli guerra, ma la lor madre li mostrava le mammelle, dicendoli: se farete scandalo tra voi, io mi tagliere) le mammelle che vi hanno nutriti; e così rimaneva la questiona. Ha ancora questo re molti cavalieri, e gentiluomini, che si chiamano fedeli del re in questo mondo, e nell’altro. Questi servono al re nella corte, e cavalcano con lui, standoli sempre appresso, e come va il re, questi 1 acccompagnano, e hanno gran dominio in tutt’il regno. Quand’ei muore, s’ abbrucia il suo corpo, allora tutti questi suoi fedeli 810 si gettano volontariamente lor medesimi nel fuoco, e s’ abbruciano per causa di accompagnarlo nell’altro mondo. In questo regno è ancora tal consuetudine, che quando muore il re, i suoi figliuoli che succedono, non toccano il tesoro 8,1 di quello, perchè dicono, che saria sua vergogna, che succedendo in tutt’il regno, lui fosse così vile, e da poco, che ei non se ne sapesse acquistare un’altro simile: e però è opinione, che si conservi infiniti tesori nel palazzo del re per memoria te altre come donzelle, cd altre che sono servitrici elette per tutto il regno pei le più belle. A ciascun servizio del re sono deputate donne.... sanno cantare

  1. e sonare eccellentemente, e non pensano mai ad altro che a dar piacere al re....

> Il re tiene al suo soldo più di centomila persone a cavallo, e a piedi, e paga an’ che cinque in seiinda donne, e in qualunque luogo che si faccia la guerra, e che

  1. vi vada la gente d’arme, vi vanno le dette donne (Barbosa l.c.). » Le roi di Bisnagor entreth nt dans son palais un grand nombre de fi mmes (certains disent sept

cent). C’est une coutume ètablie dans tout l’Empire, que les pèrès, et meres, pre# sentent au souvraius leurs fiIIca quand ellessont belles, et qu’elles y consentent » (Ahdulrizaq apud Langl. I. c. p. txu). 810. Questi suni fedeli v Quando il re muore... s’abbruciano da quattrocento t in cinquecento donne al modo detto di Sopra... e quivi si vede una grandissi’ ma pressa di molti amici, e servitori domestici del re, che vogliono abbruciarsi t I’ un prima dell’altro, il che è cosa maravigliosa e che da spavento a chi si trova presente (Barbo’. I. c. p. Yj5 B). Hi i. Aon toccano il tesoro „ Il teaoro suo (del re di Calicut) sono due magazzini di verghe d’oro, le rju.ili dicevano molti Bi amini che non lo porteriano cento • muli carichi, e dicono che questo tesoro d stato lasciato da dieci, o dodici re pus— sali, e hanno lasciato per li bisogni e fortezza della repubblica ». (fiartem.apud Barn. I. c. p. 17O)