Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/455

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Agosto, e se non fosse quest’acqua, (’he piove questi tre mesi, che da refrigerio all’aria , non si potria vivere. Ivi sono ancora molti savi in una scienza, che si chiama Fisionomia 83:>, la quale insegna a conoscere la propietà, e qualità degli uomini, che sono buoni, ò cattivi: e questo conoscono subito, che veggono l’uomo, e la donna. Conoscono anche quel che significa incontrandosi in uccelli o bestie. E danno mente al volare degli uccelli, più di tutti gli uomini del mondo, e preMalayoìa, o paese delle montagne, e dagli Arabi Malabar. Questa catena alterna le stagioni sulle opposte costiere della penisola, fenomeno il più ammirabile ohe veder si possa nell’India. La state comincia sulla costa Ciolomandala nel mc-se di Giugno, su quella di Malabar nell’Ottobre e viceversa l’inverno. E mentre i turbini, i tuoni, le pioggie, ¡e alluvioni affliggono il Malabar, aria mite e piacevole godesi nel Coromandel, e vi si raccolgono le messi (Paul a S. Baitolom. Viag. p. 2). In Pondichery dal 7 al 26 di novembre caddero 12 pollici e 9 linee d’acqua nel 1796 secondo l’asserzione del Gentil, e fugli detto che in quell’anno era pioggia discreta. 855. Scienza che si chiama Fisionomia (V-1. I. p i 75 n. h). Parla di tali impostori di Macao iì Carletti. ’ Sono dediti,ei dice, all’astrologia, ed applicando seriamente e di proposito non solo ad essa, quanto ad ogni altra arte d’indovinare, osservano in tutte le loro azioni ogni ora, ed ogni punto, che dagli astrologi sia stato pronosticato o buono, o reo. Fanno ancora gran capitale delle lisonomie, fattozze, ed aspetto della persona, delle parole, de’sogni, e de’ segni delle mani, 0 in altri luoghi della vita, fino a voler vedere sotto le piante dei piedi.... Notano ancora per lo stesso fine con molta diligenza e attenzione il volare, il cantar degli uccelli, l’incontrare una cosa più che un’altra » (Viag. t. IL p. i55). Talchè si ravvisa che coll’idolatria Indiana, sonosi diffuse le stesse credulità astrologiche perlutto ove si è diffusa. L’uso posteriormente rammentato dal Polo di notare l’ora del nascimento dei fanciulli lo conferma il P. Paolino (Viag. p. 187).» Li B amani non sono meno diligenti nell’annotare tutte le nascite dei fanciulli nei loro Pagodi o tempi, dove sempre si trova uno o due Bramani pagati dal tempio medesimo per notare i nascimenti,e le morti, e i maritaggi, e le diverse occorsa renze delle tribù. E’ cosa facile a questi Variar o calcolatori di dare un distinto ragguaglio della nascita, vita, e fortuna d’una persona, in maniera che sorprende, la quale sebbene tutta combinata dalle circostanze naturali, sembra però contenere una profezia...Questi astrologhi vengon chiamati dal padre del neonato.. calc olano, il punto del nascimento per vedere sotto qual costellazione o pianeta la creatura nacque, e da quel calcolo predicono la fortuna, ed il destino che deve avere in questo mondo. Questo destino da loro detto Giadaga, vieri segnalo dal dio Urania nella testa del figlio ». E il viaggiatore saviamente riflette che la persuasione di quel destino rende gl’Indiani quasi tulti Stoici, ed io direi fatalisti. Potrebbe darsi che la voce Choiach usata dal Polo posteriormente sia coiruzione o erronea trascrizione di quella detta dal P. Paolino Giadaga poichè sembra esprimere questa aorte.