ticario di continuo molte aquile, e cicogne bianche, che si cibano de’ detti serpi. Quelli adunque, che vogliono averne gettano, stando sopra le grotte molli pezzi di carne in dette valli,
e 1 aquile, e cicogne, vedendo le carni, le vanno a pigliare, e
portano a mangiare sopra le grotte, ovvero sommità de’ monti,
dove immediate corrono gli uomini ^ e le discacciano, togliendoli le carni, e spesse fiate trovano attaccati in quelle i diamanti.
E se l’aquile mangiano le carni, vanno al luogo, dove dormono la notte, e trovano alle fiate de’ diamanti nello sterco, e immondizie di quelle. In questo regno si fanno i migliori, e più.
Sottili boccassini 853 che si trovano in tutta l’India.
CAP. XXII.
Della provincia di Lac, ovvero Loac ¿e Lar ’’’,
Partendosi dal luogo, dove è il corpo del glorioso Apostolo
855. Boccassini. Nel testo della Crusca leggesi il miglior Bucherarne, e pai
SO/fi/e-Il più celebre emporio dei traffici di quella costiera è Masulipatan, e sembra
che dal nome di quella città desse il Polo il nome di Mossul al paese d’Orissa secondo la lezione del Cod. Parigino (N-85o). Il Barros dice che il fiume Aliga dalle
terre d’Orissa sbocca nel seno del Bengala fral XVI, e il XVII. grado di latitudine,
dove stanno due città Guadevari, e Masulipatam: » dove si fanno molti drappi di
cotone che al presente vengono condotti di là, e hanno il medesimo nome (Dee.
I. Lib. IX. p. 168). v Di quel paese (del Bengala) portano ancora innumerabili
sortimenti di tele di bambagio, delle quali alcune sono tanto fine, che un pugno
della mano moltissimo nè può nascondere » (Carletti t. II. p. 245). » Il miglior
cotone è quello del Bengala, e della costa del Coromandel, alle quali succedono
di Madurèy di Murava, e della costa Pescaria, e delia costa di Malabar infino a
Canara, ove già deteriora la finezza, e delicatezza dei filo, e le tele 6ono assai più
grosse „ (P. Paolin. Viag. p. 347).
854- Provincia di Lac, ovvero Loac,e Lar. In questa rubrica cred’io che il
Ramusio riunisca le varianti da lui trovate relativamente al paese, di cui qui tratta
il Polo, tanto più che nel Testo non si fa menzione che di Lac. Lar portano il codice I\iccardiano e il Magliabechiano II. Ma il Parigino e il Testo della Crusca Jar
e credo io più fondatamente, e ciò mi conferma nella opinione enunciate (t. I. p.
181. n. b) che intese di favellare del paese di laghire della carta di Rennel che si
estende dentro terra verso occidente da quella parte. Il Marsden (n. 1534) riporta
una tradizione che i Bramani, da quel paese si spargessero nell« penisola. Ivi Tolomeo pone una città detta Brachino vicino a Areatis ove è Carjeverum, 40 miglia a
occidente un poco verso libeccio da S. Tommaso. Tale è l’opinione anche del celebre A.nville. Ivi hanno i Biamani una celebre scuola. E tanto maggior fondamente
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