di, perchè nacquero ancor nudi, e circa le parti vegognose,
dicono che non facendo alcun peccato con quelle non si vergognano di mostrarle. Adorano il bue 863, e ne portano un piccolo
di ottone, o d’altro metallo indorato legato in mezzo la fronte.
Abbruciano ancor l’ossa de’ buoi ^ e ne fanno polvere, con la
quale fanno un unzione, che si ungono il corpo in più luoghi
con gran riverenza. E se incontrano alcuno che li facci buona
cera, li mettono in mezzo la fronte un poco di detta polvere.
Non uccideriano animale alcuno 86i+ ^ nè mosche, nè pulci, nè
pidocchi, perchè dicono, che hanno anima, nè mangieriano di
animai’ alcuno, perchè li pareria di commettere gran peccato.
Non mangiano alcuna cosa verde, nè erbe,, nè radici fino
che non sono secche, perchè tutte le cose verdi, dicono, che
hanno auima. Non usano scodelle, nè taglieri, ma mettono le
sue vivande sopra le foglie 8G5 secche di pomi cT Adamo, che si
chiamano Pomi di Paradiso. Quando vogliono alleggerire il ventre, vanno al lido del mare dove è la rena, depongono il peso naturale, e subito lo disperdono in qua e in là, acciocchè non faccia vermini, che poi morirebbero di fame, e loro farebbero grandissimo peccato per la morte di tante anime. Vivono lungamente sani, e gagliardi, perche alcuni di loro arrivano fino a cento
cinquanta anni, ancorchè dormino sopra la terra. Ma si pensa
che sia per l’astinenza e castità che osservano, e come sono morti bruciano i loro corpi.
865. Adorano il bue. » Una buona parte della religione e superstizione degl’
vN Indiani consiste in certi segni geroglifici, ch’essi portano dipinti sulla fronte, e
v sul petto, con i quali essi professano la loro devozione verso certi dei, e la setta di
filosofia, e di religione cui sono addetti » (P.Paol.Viag.p. 297). Questo missionario fece disegnare questi tali geroglifici, e fra questi quello dei Padiciendra è una
mezza luna gialla distintivo dei Schivaniti, adoratori del fuoco, del sole, e della
luna.
864. Non uccideriano animale alcuno. Intorno a questa puerile superstiiione
vedasi (t I. p. 183 n. b, e p. 184 n. a).
865. Vivande sopra le foglie. Tutte le infime classi del popolo usano le foglie
invece di tondini. » Il riso cotto si mette sopra una foglia di fico banano; quando
manca il Cail o cucchiajo?prendesi una foglia di Alava, e piegandola in maniera di
cucchiajo si adopera per mangiare i cibi liquidi » (Paol.Viag. p- 11->) •