Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/468

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C A P. XXIII. Dell isola di Zeiìat?. Non voglio restare di scrivere alcune cose, die ho lasciato di sopra, quando ho parlato dell’isola di Zeilan, le quali intesi ritrovandomi in quei paesi, quando ritornavo a casa 866. JNell’isola di Zeilan, dicono esservi un monte altissimo 867 così dirupato nelle sue rupi, e grotte, che niuno vi può ascendere, se non in questo modo, che da questo monte pendono molte catene di ferro, talmente ordinate, che gli uomini possono per quelle ascendere fino alla sommità, dove dicono esservi il sepolcro d’Adamo primo padre. Questo dicono i Saraceni, ma gl’idolatri dicono, che vi è il corpo di Sogomonbarchan 8G8, che fu il primo uo866. Quando ritornavo a casa. È da notare queste parole dette anche di sopra, eolie quali parmi che dichiari,che non fu nè al Cejlan,nè sulla cosla del Coromandeì nelle navigazioni fatte nel mar dell’India per i servigi del Gran Cun, ma solo alToccasione di condurre la sposa ad Argon. 867. Un monte altissimo, detto dagli Arabi (Anc. Relat. de Renaudot p. 5.) indi dai Portughesi Pico d’Adamo, ma gli abitanti lo appellano Amaiala Saripadi (Ribejr p 188 J- IVe ha data una descrizione il Ribeyro (png 118). Questo monte o catena di monti separa i regni d’Uva, di Candy e delle due Curlag, e può passare per una meravaglia del mondo E disiante venti leghe dal mare, e i marinari lo vedono da venti leghe in alto mare. Ila due leghe d’a Ite/za, e innanzi di giungere alla cima si trova un esteso piano piacevolissimo per riposarsi, e occorre farlo perchè di li in poi il monte e scosceso e arduo. La pianura è intersecata da molti rust clli che scendono dalla montagna; è arborata, e ci sono vallette molto piacevoli. I Gentili vi c ncorrono, e fatte le loro abluzioni, ed altre superstizioni s’ arrampicano sino alla vetta coll’ajuto di catene di ferro statevi poste a tal’uopo e senza I’ ajuto delle quali sarebbe impossibile il giungervi tanto il monte è dirupato. Dal rammentato piano sino alla vetta, la lunghezza del cammino ove occorrono le catene per arrampicarvisi è un buon quarto di lega. Partendosi di gran mattino dal piè della montagna non si giunge alla cima che due ore dopo mezzogiorno. Ivi è una spiazzata tonda di dugento passi di diametro, e iit mezzo un lago profondissimo d’eccellentissima acqua. L)a quello scaturiscono i ruscelli di cui abbiamo fatta menzione,e che unendosi ulta | endice formano i tre più gran fiumi dell’isola: vicino al lago vi è una tavola di pietra sulla quale si vede l’impronta di un piede umano lungo due palmi, largo otto dita. l utti i Gentili hanno grun venerazione per quella impronta, e vi concorrono da ugni pai te. MH. Soqomonbarcan. Congettura assai ingegnosa del Marsden (n.) è che questo nome sia stato composto dal Polo. Li cita l’autorità dt II’ Aym Akbari ove è detto che Iiudht fondatore della setta /iuddiitii. /, ebbe Ita gli altri nomi quello di