CAP. XII.
Della città di lasdi, e de’ lavori di seta, che si fanno in
(¡nella, e di animali, e uccelli, chesi trovano, venendo
verso Chiermain.
Iasdi e ne’confini della Persia, città molto nobile, e di
gran mercanzia, nella quale si lavorano moki panni di seta, che
si chiamano Iasdi, 97 quali portano li mercanti in diverse parli.
Osservano la legge di Macometto, e quando l’uomo si parte 98 da
cmesta città per andar più oltre, cavalca otto giornate per via
piana, nella quale si trovano solamente tre luoghi dove possiuo
alloggiare, e il cammino è pieno di molti boschi, che producono dattoli, per li quali si può cavalcare, e vi sono molte cacciagioni d’animali salvatichi, e pernici, e quaglie in abbondanza; e li mercanti che cavalcano per quelle parti, e altri, che si
dilettano di cacciagioni di bestie, e d’uccelli, vi prendono gran
sollazzi.99 Si trovano ancora asini salvatichi, 100 e nel fine delle dette otto giornate, s’ arriva ad un regno, che si chiasoa
Chiermain.
97. Iasdi o Yezd è il granfi’ emporio ’lei traffici fra l’India, il paese dì
JJoccara e la Persia. Giace sul Lembo del Gran, deserto salino: la città contiene o^gidi 20000 case (Mucdon. Kinn. p. 1 i5). Questa citta fu visitata dal Capitano Christie secondò esso appellasi Dar ul-Amanet o la sede dell’adorazione..
Oltre i Maomettani sonovi 4,,0° Guebn o Zoroastrei che sono crudelmente oppressi. (Voy. dans le Beloutchist t. IL p 5/(8).
98. Jasdi. La celebrità delle manifatture di Seta di Y nzd e mollo antica. Sono cornendate da Ebn-Auckal, che loda an he quelle di panni (p. 02). Questi
drappi non si appellano più Jasdi ma Kesch, e Alchi. (Voy. dans le Belouteh.l. c. p. secondo il Capitano Christie ma secondo l’Herbelot dai Turchi
e dai Persiani Comaschi Yezdi.
f)<). Gran dilettante di taccia dee essere stato il Polo, non trascura di dar
contezza delle contrade abbondanti di cacciagione. Uno dei migliori modi di caccia
dei suoi tempi era quello del falco. Li l>da questi del Kernian e Chardin quelli
del l’ars paese limitrofo. 11 Viaggiatore ne distingue di varie generazioni che rammenta il nostro.
ioo. Hi questi Asini salvatici paria Tavernier che prendonsi con uccelli di rapina, e d’uno di pelo rosso come scarlatto, che a quelche pretende aveva un corno
in fronte che fu inviato in dono dal governatore di Scliiras a Scha Abas (Taver,
Yoy. t. II. p. 24 216) ’