Pagina:Pope Benedict XV Letter.djvu/3

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questa città, qualora le circostanze l’avessero consentito.

Ad ogni modo, accettiamo con animo grato l’augurio cortese che Ella, signor Principe, sul finire della lettera, affidava alla Provvidenza Divina, perché propizia assista questa Sede, e alla Nostra volta Noi amiamo di volgerlo, con pieno ricambio del Nostro affetto paterno, alla di Lei Nazione, a Vostra Eccellenza stessa ed alla nobilissima Sua sposa, Cui altresì concediamo ben di cuore la implorata benedizione apostolica.


Benedictus PP. XV


Roma, 30 Maggio 1915