Pagina:Postuma.djvu/178

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178 indice.


XVI. Nella capanna in fondo al mio cortile  55 
XVII. Ebbro  56 
XVIIII. Io non voglio saper quel che ci sia  57 
XIX. Questa notte allungai la passeggiata.  58 
XX. Quando tu sarai vecchia e leggerai  59 
XXI. Dopo il ballo  61 
XXII. Ci siamo amati in faccia al sol raggiante  62 
XXIII. I filosofi salariati  63 
XXIV. In morte di un M. R. strozzino  65 
XXV. Quando scesi di botte al Vaticano  71 
XXVI. Lazzaro  72 
XXVII. Nell’aria della sera umida e molle  73 
XXVIII. Domani ella verrà — domani è certo  74 
XXIX. Magre virtù che vi scandolezzate.   75 
XXX. La guardi, mi diceva il sagrestano  76 
XXXI. Conosco un vagabondo  77 
XXXII. Sozzo di fango come un animale.  78 
XXXIII. Penelope sei tu che il ciglio china  79 
XXXIV. Questa notte in battello, in alto mare  80 
XXXV. Quando nell’ombra de’ tuoi negri occhioni  81 
XXXVI. A Venezia  82