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Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. I, 1916 – BEIC 1901289.djvu/157

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vi - la mia bisaccia 151



     Che truppa d’eteroclite
chinesi figurine
saltan lá dentro, a ciondoli,
20a collaretti, a trine!
Ecco piumato e in bavero
il sospettoso Orgoglio,
principe senza soglio,
che almanaccando va.


     25Le Noie a’ piè sbadigliano
del torbido sovrano;
con l’ali d’òr le provoca
un amorin pagano;
trilla la musa, artefice
30di parolette accorte,
ma il principe e la corte
pace con lei non fa.


     Ecco il sottil fortuito
riso della Dolcezza,
35che, urtando nella squallida
Malinconia, si spezza;
quindi la pronta Collera,
colle sembianze in foco,
che i ninnoletti e il loco
40strugger vorria con sé.


     Traversa il Frizzo stridulo
col suo musin di vespa;
il Cruccio nella tenebra
la buia fronte increspa;
45storce le labbra e zufola
il Ghigno alle altrui spalle;
zoppe fantasme e gialle,
che fan corteggio al re.