Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
164 | vi - dai «nuovi canti» |
III
GALOPPO NOTTURNO
— Ruello, Ruello, divora la via;
portateci a volo, bufere del ciel.
È presso alla morte la vergine mia;
galoppa galoppa galoppa, Ruel.
5Se a forza di sprone li fianchi t’ho aperti,
coi lunghi nitriti non dirmi: — Crudel; —
son molte a varcarsi pianure e deserti:
galoppa galoppa galoppa, Ruel.
Non senti nell’aria che perfido riso?
10non senti che fischi d’orrendo flagel?
L’odor dei sepolti mi soffia nel viso;
galoppa galoppa galoppa, Ruel.
Ah! questa, ch’io sento, sarebbe la voce
del coro, che, mesto, la porta all’avel?
15Dio santo!... che veggo!... la bara e la croce!...
Galoppa galoppa galoppa, Ruel.