tempi e la fede,
le leggi e i carmi,
gli altari e l'armi, 380le tombe e i mártiri
che Dio ti die’.
Crescete, o figli,
crescete ai nobili
patri consigli! 385Rampogne il saggio
vibrar non osa;
non secca il fonte
del buon coraggio,
dove, operosa, 390fra cenci o porpore,
sudi la fronte
della Virtú.
Quest’aure piene
di arcani palpiti, 395queste serene
sponde, quest’ampio
bacino azzurro,
questo di musiche
dolce susurro, 400tutto v’inanimi,
fraterni spiriti,
a rifar l'inclito
tempo che fu.
Passa dei secoli 405l’onda infedele,
mescendo ai popoli
stille d’ambrosia,
nappi di fiele.
Ma il sol, che valica