Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu/149

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Padre di fauni, olimpica
forza di selva c monte;
bello e funesto ho il fronte
né in me conosco etá.
105Sono un tuo vii fantasima
o nume orrendo e vero?
son opera e pensiero
o scherno e vanitá?
son d’elementi involucro
110od elemento anch’io?
di fèra e d’uoni compagine,
copulo il nulla e il dio?
Etere e sol m’accendono,
terra mi veste e flutto:
115ma, s’io davver son Tutto,
qual dee di noi servir?
son io? sei tu? Rispondimi,
mortai superbo e scaltro:
sappiam noi due far altro
120che vivere e morir?

voce dello spirito

(androgeus)

Ciò ch’io misuro e novero,
ciò che pesar m’è dato,
è una letizia o un gemito
del mio futuro stato?
125Seme in balia d’un vortice,
che infaticabil erra,
sarò vii fiore in terra,
o splendid’astro in ciel?