Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu/246

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Bella nocchiera, su questa barca
la tua canzone cantami intanto:
oh come, oh come lievi si varca
dietro la nota del dolce canto!
oh come, oh come tutta s’infiora
di rose eterne la nostra prora!
14
China il soave capo tuo biondo,
angiolo stanco, sovra il mio seno:
mentre alle mura di Faramondo
Arminio i carri lancia dal Reno,
dormi, o fanciulla. Meglio è sognare
sulla stellata conca del mare.