Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu/93

Da Wikisource.

IV

CANTO ELEGIACO

OFFERTO A DUE NOBILISSIME GIOVANI

Ahi! son lunge le stelle. E il tristo lume
neppur oggi, per duol, velasi o langue,
oggi che scorre ogni lombardo fiume
d’italo sangue.
5Popoli schiavi o popoli guerrieri,
faccian sonar le ree catene o i brandi;
scendano a pugna i torbidi emisferi,
e di nefandi
urli echeggi la terra, ardano i flutti,
10ardano i campi di tonante foco,
e la gramaglia dei materni lutti
vesta ogni loco.
Gelido è il tempo, immobile la sorte;
di pianeti si copre il paradiso;
15quaggiú l’orrido ghigno della Morte,
e lassú il riso.