Pagina:Prato e suoi dintorni.djvu/69

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dintorni di prato 63

A G. A. Borgese dobbiamo queste ultime pagine:


Il Bisenzio e l’Ombrone sono le miti divinità fluviali protettrici della piana pratese vasta, verde, solatia. L’uno lambisce le antiche fortificazioni di Campi, ora fatte ruderi solenni o fattorie laboriose, l’altro cinge i silenzii funebri della villa medicea di Poggio a Cajano.

I Campigiani son celebri presso i Fiorentini maldicenti per la loro oltracotanza litigiosa e per la violenta rozzezza del loro linguaggio. Vivono intorno a varie pievi che occupano buona parte della piana, accudendo a opere alacri insieme alle loro donne agili e forti, use ad andar discinte e col piè nudo nello zoccolo. Sono pieni d’una devozione fanatica ai lor santi ed ai lor parroci, e sanno bene a niente la storia delle preziose reliquie di cui si gloria la pieve. Vi narrano del grande Croci- campi bisenzio — municipio e chiesa della pieve.