Pagina:Progetto della strada di ferro da Milano a Como.djvu/19

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varietà. 281

scavo ossia taglio dell’altura o terreno in eminenza che s’incontra sulla linea presso la cassina Baraggiola di fianco a Senna ed al Bassone all’oggetto di evitare quella viziosissima svolta e piegatura dell’Acquanegra senza impegnarsi nella perforazione d’una seconda galleria sotterranea che atteso la natura sciolta di quel terreno si giudica che verrebbe ad essere un’opera più difficile, di riuscita per lo meno assai dubbia, ed in ogni caso assai costosa e d’assai lenta esecuzione.

In confronto adunque degli altri impieghi proponibili per la continuazione della linea nelle due menzionate località della sezione fra Lentate e la Camerlata ci sembrano più sicuri e più economici quelli dell’anzidetta galleria e del taglio consecutivo ch’entrano a formar parte del presente Progetto, e di cui si parlerà con più dettaglio nel paragrafo 4.° dell’articolo III. Volendo poi schivare anche la formazione d’un piano inclinato con macchine stazionarie per smaltire in breve spazio la gran pendenza del terreno sulla restante porzione di linea fra la Camerlata e Como, si offrono alla scelta due soli partiti, cioè 1.° quello di allungare alquanto la linea della rotaja onde poterla disporre in una pendenza assai moderata per l’uso delle macchine locomotive, protraendola così per una prima tratta di rettifilo dal Monte Baradello sino dicontro a Porta Sala di Como verso Borgovico col letto scavato sul pendio della collina a sinistra del corso del fiume Aperto, e quindi risvoltandola nell’opposta direzione con un secondo rettifilo dal suddetto punto di sopra a Porta Sala di Como sin verso l’estremità superiore del borgo di S. Bartolomeo per condurla a spianarsi e svilupparsi nel basso della vallata del torrente Cosia mediante un’ampia curva ed altra consecutiva tratta di rettifilo che faccia capo al Porto del borgo di S. Agostino di Como; oppure 2.° quello di sostituire alle macchine locomotive l’uso dei cavalli per motore sull’ultima tratta della proposta rotaja, in quanto sia dalla Camerlata al lago di Como presso lo sbocco del suddetto torrente Cosia dalla parte di Borgovico, giacchè questa sostituzione permette di dare alla rotaja una pendenza maggiore. Ora il secondo degli accennati partiti è appunto quello da noi prescelto e proposto come il più semplice e sicuro, in attenzione almeno che si confermino, si diffondano e si introducano anche in Europa gli ulteriori perfezionamenti