Pagina:Programma per la gran linea di via ferrata negli stati pontifici.djvu/8

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essere sempre preferite alle relative offerte della Società Industriale suddetta.

2.° Che vi è fondata speranza di vedere un buon numero di Comunità e Congregazioni religiose dello Stato impiegare i loro fondi in questa Intrapresa, anche collo scopo di somministrare lavoro ai bisognosi, offerendone facile opportunità i movimenti di terra occorrenti per la costruzione del piano stradale da eseguirsi a cottimo ed a misura. Ed a conseguire questo lodevole scopo (siccome non dubitasi che interverranno le Governative esortazioni ai Corpi Morali di sopra ricordati, lo che ne assicurerebbe effettivamente l’esteso concorso) son di già presi i concerti opportuni colla ricordata Azienda Accollataria, la quale si è dichiarata pronta a condizioni evidentemente utili per le Comuni ad accettare i braccianti, ai quali piacesse loro di procurare occupazione. E se, per esempio, le Provincie s’interessassero solamente per quindici Azioni in ragione di ogni Chilometro di Via ferrata che le traversa, e se le Comuni somministrassero un bracciante per ogni centocinquanta dei respettivi abitanti, non rimarrebbe più a raccogliere per via di private sottoscrizioni che circa la terza parte dei Capitali occorrenti, i quali potrebbero, per una gran porzione almeno, facilmente trovarsi fra gli esteri Speculatori.

3.° Che finalmente i Promotori della Grande Impresa attuale assumono in proprio le spese tutte relative all’organizzazione delle Società ed alla esecuzione degli occorrenti studi tecnici preliminari e di dettaglio, senza esigere dagli Azionisti alcun versamento speciale per questi titoli; dichiarando che solamente, e nel caso che intervenga la Concessione definitiva, quando cioè rimanga assicurato il compimento di una parte o della totalità dell’Impresa, a cui la preliminare Concessione attuale si riferisce, verrà presa sui fondi sociali la somma di soli Scudi cento romani per ogni Chilometro di Via ferrata, nella quale somma dovranno i Promotori trovare il rimborso delle anticipazioni occorse pei fatti studii; e l’uno ed un terzo per cento come indennità per le spese sostenute nell’organizzazione sociale e nei premii da accordarsi ai raccoglitori delle sottoscrizioni.