Pagina:Pulci - Morgante maggiore I.pdf/10

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prefazione dell'annotatore. vii

delle brigate fra le quali il Pulci giornalmente trovavasi, quella scurrilità che al parere dei forestieri fa torto troppo frequente al poema. Il Ginguené ha fatto una critica alla francese del Pulci. Egli quindi traspone usanze moderne ne’ tempi antichi, e tiene per cosa certissima che gl’individui di ogni altra nazione pensino e facciano come i Francesi contemporanei. Movendo da tali principii, conchiude che quel poeta, serbando pure il rispetto al suo tema ed al modo di svolgerlo, aveva intenzione di scrivere versi meramente burleschi: poichè, come afferma, egli non avrebbe macchiato di tali scurrilità una composizione da recitarsi a Lorenzo de’ Medici e a’ dotti suoi ospiti, se avesse inteso di fare da senno. Nel felice ritratto che il Machiavello fa di Lorenzo sul fine delle sue Storie, di ciò si lagna ch’e’ ritraesse diletto dalla compagnia “d’uomini faceti e mordaci, e da giuochi puerili, più che a tanto uomo non pareva si convenisse.” È da notare che il Varchi, storico contemporaneo, lamentasi dello stesso che il Machiavello. E molti aneddoti invero abbastanza conosciuti della vita del Machiavello, non meno che alcuni suoi versi, chiariscono che ministro in azione serbava la gravità, ma che pure a suo tempo, messa da un lato la dignità, sapeva ridere anch’esso siccome gli altri mortali. Nè in questo faceva male, crediamo. Certo, qualunque opinione si possa averne, saremo sempre forzati a conchiudere che i grandi uomini si crederanno in dovere di biasimare i costumi de’ loro tempi, senza schivarne però l’influenza. Per altro nel poema del Pulci egli è serio così l’argomento, come il modo di colorirlo. E qui ripetiamo un’osservazione generale, pregando il lettore che l’applichi a tutti i poemi cavallereschi italiani; ed è questa: — Che la loro comica bizzarria nasce dal contrasto tra lo sforzo che fanno gli scrittori continuamente di non mai dipartirsi dagli argomenti e dalle forme puranco dei popolari raccontatori, e tra il provarsi nel tempo stesso