29 Ma vo’ che presso Morgante a me vegna,
Se bisognassi pur qualche soccorso,
E forse arrecherotti qualche insegna;
Anzi per certo, bench’io te lo ’nforso.14
Rispose Orlando: La preghiera è degna
D’avere il campo in tal modo trascorso;
Non dubitar, sicuramente andrai:
E tu, Morgante, l’accompagnerai.
30 Meridiana allor prese una lancia,
Brocca il caval c’ha serpentina testa,
E grida: Viva Carlo, e viva Francia!
Quando fu tempo mise l’aste in resta,
Truova un Pagano, e per mezzo la pancia
Gli mise il ferro con molta tempesta;
Poi trasse fuori una fulgente spada,
E fe pel mezzo del campo la strada.
31 E come morto fu questo Pagano,
Fu la novella a Salincorno detta,
Ch’egli è venuto un cavalier villano,
E molti in terra col suo brando getta;
Salincorno s’armava a mano a mano,
Però che far ne voleva vendetta:
Verso Meridiana il cammin prese
Questo giovan gentil, saggio e cortese.
32 E molta gente che fuggiva, scaccia:
Tornate a drieto, per un sol fuggite?
Arebbe costui d’Ercol mai le braccia?
Fugli risposto in parole spedite:
Egli è il diavol che tua gente spaccia:
Se nol credete, a vederlo venite:
Egli ha cacciato in terra ognun che trova,
E parci cosa inusitata e nuova.
33 Rispose Salincorno: Io vo’ vedere
Chi è costui, c’ha in sè tanta arroganza,
Che sia passato tra le nostre schiere;
Orlando non aría tanta possanza.
Meridiana rivolse il destriere,
Come di Salincorno ebbe certanza.
Salincorno la lancia abbassa in quella,
E ferì nello scudo la donzella.