Pagina:Questioni Pompeiane.djvu/119

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proponeva all’assemblea, che di sotto ai portici lo ascoltava.


Pilastri isolati.


Incontrerai alcuni pilastri isolati, che su due lati mostrano pratticato un canale, ed alla stessa maniera vedrai le medesime riquadrature sui lati delle pile, che sostengono l’arco, che è sull’ingresso alla via, che chiamano di Mercurio. Ne ho data la spiegazione in un articolo del Bullettino citato più volte, ove commentando la voce Putei della insigne tavola acquaria venafrana ho scritto a p. 54.

PVTEI. All’esito dell’aria sono destinati gli sfiatatoi, od aperture, per le quali possa esalar quella porzione di essa, che l’acqua trae seco nel corso, ed ingrossa continuamente colla evaporazione. Ma nei rivi, ove l’acqua trascorre in condotti di piombo, od in tubi di creta in luogo dello sfiatatoio o puteus, conveniva alzar pilastri o colonne, alle quali univasi e con esse elevavasi quella parte di fistula destinata a far sprigionare l’aria raccolta; e perchè l’altezza della sorgente non obbligasse punto l’acqua a sboccar fuori dalla apertura, si aveva cura di livellarne le altezze, a seconda dei capi, e della spinta non interrotta nel corso. Questa sorte di sfiatatoi avrebbe potuto appellarsi columnaria; ma non è sicuro che sieno nominati da Vitruvio nel luogo, ove i manoscritti, e le stampe primitive variano tra il columnaria, e le colliquiaria. Il