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108 un’escursione nei quartieri poveri

religioso all’uomo degradato che ne ha perduto l’istinto. Certe ordinanze municipali non fanno che aumentare il male. Che giova esigere il riposo della domenica se dopo l’ora degli uffici le bettole, le taverne, chiuse per un momento, si riaprono, e se il robinetto che versa birra non si chiude un momento in tutto il giorno? I bevitori si accalcano alla porta ed aspettano di potere entrare, occupazione che ne vale bene un’altra, ed i vostri regolamenti di Polizia non tendono che a provocare nella via dei tumulti.

Per combattere utilmente il pauperismo e tutto il corteo di vizii ch’e’ trae seco, bisogna ad ogni costo spargere l’educazione; è questo il modo migliore ed il più certo di rialzare il livello morale ed intellettuale delle masse, e di infondere loro l’abitudine del risparmio, la sola che possa condurle al benessere. Sotto questo rapporto un curioso tentativo fu fatto a Londra nell’organamento dei piccoli lustrascarpe e spazzacamini. Alcune persone caritatevoli formarono un reggimento di poveri ragazzi abbandonati, senza genitori, diedero loro un’educazione ed uno stato, invece di lasciarli vagabondare nelle vie, abbandonati al loro solo capriccio. Ci sono molti motivi per isperare che essi saranno un giorno buoni cittadini; intanto essi lavorano, imparano, risparmiano un piccolo peculio, e sono altrettante vittime strappate ad una miseria certa, e forse al vizio più abbietto. L’educazione! l’educazione! e coll’educazione il lavoro, ed il

    soldati e civilians, grandi e piccoli circondano gravemente il predicatore. Con una voce, lenta, sorda, misurata ai pari di molti ministri protestanti quando predicano o spiegano la Bibbia, uno di questi predicatori recita imperturbabilmente la sua arringa; non una parola, non un grido beffardo dall’uditorio. Questa calma che non si smentisce mai, è uno dei tratti caratteristici della nazione inglese. A Parigi se la polizia permettesse al primo venuto di predicare all’aria aperta, non resisterebbe questi due minuti contro i lazzi, i motteggi, e fors’anche contro i proiettili, non foss’altro, dei biricchini.