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94 ii - i rimatori lucchesi

II

Tenzone fra Bartolomeo e Bonodico

I

Bartolomeo a Bonodico
Se donna gentile debba amare amante baldo e ardito
o incerto e dubbioso.

Vostro saver provato m’è mistieri,
poi mi so’ in tutta dubitanza.
Di dui amanti molto piacentieri,
ch’aman di fino core un’alta amanza,
l’un ha baldeza e mostra volentieri
ciò che gli avèn per lei con arditanza;
l’altr’è dottoso e biasma li parlieri,
ch’a la sua donna contan lor pesanza.
A cui degia donar so intendimento
la gentil donna, che di ciò è sagia?
Ch’io no nd’ho caunoscenza in veritate.
Però vi prego claro intendimento
per vostra bontà tostamente n’agfa,
scrivendomi di ciò la veritate.