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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/25

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6 francesco ed ercole gnecchi
Isidoro, a sinistra Martino. Essi tengono l’asta di un vessillo, lungo la quale la leggenda dvx.
R: — Il Redentore sedente in cattedra con un volume sulle ginocchia; ai lati del capo i monogrammi IC CX.

Arg. (Tav. I, N. 2).


Il peso di questi due matapani sta fra i gr. 1,870 e 1,900; sono dunque inferiori a quelli dei contemporanei matapani veneti, del peso di 2 grammi, come crediamo ne sia inferiore il titolo, quantunque appaiano di buon argento.


GALEAZZO MARIA SFORZA.

(1466-1476).


3. Grosso o gigliato (gr. 3,300).

D : – Croce GALIAZ * MA * SFO * D * IANVE *

Busto di fronte del duca Galeazzo Maria Sforza a mezza figura col berretto e lo scettro terminato da una pigna.

R: – Croce CONRAD * R * R * CIVITAS * CHI *

Nel campo lo stemma dei Giustiniani, ossia il Castello colle tre torri, sormontato dall’aquila coronata.

Arg. (Tav. I, N. 3).


4. Grosso c. s. (gr. 3,300).

Variante del precedente colle lettere VE di IANVE in monogramma, e senza l’ultima stelletta nella leggenda del dritto.

Arg. (Tav. I, N. 4).


5. Grosso c. s.

Altra variante del N. 3 con GALIAS nel dritto.


6. Grosso c. s. (gr. 3,300).

D: — Croce GALEAZ • M • SFORZA • D • IANE •

Busto come nei precedenti.

R : — Croce CONRAD • R • ROMANR • (nr in monogramma) C • CHII •

Castello c. s.

Arg. (Tav. I, N. 5).