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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/31

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12 francesco ed ercole gnecchi



LODOVICO XII re di Francia.

(1500-1512).


12. Grosso o gigliato (gr. 3,600-3,550).

D: — REX • FRANCIE • DNVS • IANVE

Il re coronato seduto di fronte colla spada nella destra.

R: – Croce CONRAD • R • ROMANOR • C • CHII rosetta.

Castello colle tre torri, sormontato dall’aquila; dietro questa una Croce.

Arg. (Tav. I, N. 11).


Questo grosso col rex francie è fra le monete del ripostiglio la più singolare e la più meritevole d’essere studiata. Il suo tipo somiglia moltissimo a quello dei due grossi dei dogi anonimi ora citati. Vi somiglia al punto che, oltrecchè ritenerli di epoca vicinissima, non sarebbe forse temerario l’attribuire quei primi due allo stesso re di Francia rappresentato come doge di Genova, se non vi fosse da fare un’altra piccola, ma importante osservazione: Nei grossi di Galeazzo Maria Sforza, come in quelli dei dogi anonimi, l’Aquila, che sovrasta al castello e che costituisce lo stemma dei Giustiniani, è coronata, mentre non lo è più nel grosso del re di Francia. Il che è ovvio e naturale, se si considera che la corona in capo all’aquila era il segno della sovranità imperiale, segno che si conveniva assai bene ai dogi di Genova, ma non al re di Francia. Qui la corona non è più in capo all’aquila; è passata sulla testa del re.

Ora la quistione importante si è di stabilire, a quale dei re di Francia sia da attribuirsi questa moneta. Quattro sono i re di Francia che furono Signori di Genova, e perciò anche di Scio. Carlo VI,