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appunti di numismatica romana 171

invece ai vedono assai distintamente nel mio esemplare proveniente dal bel ripostiglio trovato nel 1876 presso Biella.


Augustus.


12. Denaro. — Varietà del N. 141 di Babelon.

D/ — AVGVR PONTIF •
Testa di Giove Ammone a destra.

R/ — IMP • CAES ― ΔIVI • F • in due righe nel campo.•
Vittoria su di un globo, a destra, con una corona e una palma.

(Tav. in, N. 5).

La forma ellenica del D costituisce la differenza fra il mio esemplare e quello già conosciuto.

Ho conservato nella descrizione le denominazioni di Dritto e Rovescio al posto ove furono collocate da Cohen e mantenute da Babelon nelle consimili monete, quantunque mi parrebbe più naturale scambiarle, e dare il nome di Dritto alla faccia della moneta che porta la leggenda: imp . caesar divi filivs, e di Rovescio all’altra la quale non ne è che la continuazione cogli attributi avgvr e pontifex.


MARIA.

Octavius — C. Marius C. f. Trementina.

(Anno 17 a. C).


13. Denaro. — Dopo il N. 15 di Babelon.

D/ ― CAESAR
Testa nuda d’Augusto a destra.

R/ — C • MARIVS TRO • III VIR
Testa di Giulia a destra fra quelle di Gajo e di Lucio pure a destra. Al disopra una corona.

(Tav III, N. 6).