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384 giuseppe castellani

Testaferrata, a proposito della concessione della zecca, nei termini seguenti:

Ill.mo e R.mo Sig. P.ne Col.mo,

”Essendosi la Santità di nostro Signore nel Chirografo a segnato com’Ella ben sa a favore di cotesto sig. Girolamo Morici per l’apertura di una Zecca di Rame in codesta Città degnata di rimettere al mio arbitrio la scelta di quattro soggetti da deputarsi al buon andamento della zecca stessa, io Ho creduto opportuno di prescegliere il sig. Filippo Cav.re Uffreducci per primo deputato, il sig. Co: Francesco Corbelli per secondo, il sig. Cav.re Andrea Galantara per terzo ed il sig. Domenico Amiani per quarto. Credo pertanto opportuno di renderne immediatamente intesa V. S. Illma, e siccome poi fra le anzi dette cautele ingiunte ad oggetto di garantire nel miglior modo possibile l’interesse, che ha la B». C. nella estrazzione delle monete battute vi è ancora quella che in ciascheduna di dette estrazzioni oltre l’intervento dei sudetti quattro Deputati vi si aggiunga ancora la presenza di V. S. Illma e del Capo dei Magistrati, così io non trascuro di rimarcarle questa particolar circostanza espressa nella Sovrana concessione persuaso, che anche in questa occasione non lascerà di dare nuovi contrassegni del di Lei zelo ed attività con portarsi unitamente al capo del Magistrato tutte le volte che verrà intimato ad assistere all’atto legale dell’estrazzione in unione degli anzidetti quattro Deputati. E perchè nel Chirografo stesso, si dispone, che per il rogito necessario dell’atto dell’estrazzione assista un Notaro in qualità di Cancelliere da me deputato specialmente le partecipo aver prescelto per questo effetto il Segretario Comunitativo di codesta stessa Città. Non lascio infine di significarle, che contemporaneamente prescrivo al predetto sig. Intraprendente, di esibirle subito copia del surriferito chirografo di concessione