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medaglie italiane del 1888 57

R/ — Il Pontefice, in abiti pontificali, sedato su trono eretto su alta base, in atto di ricevere gli omaggi delle cinque parti del Mondo che gli porgono doni. All’ingiro, in alto la dicitura: ORBIS UNIVERSI OSSEQUIA ET GRATULATIONES. Nell’esergo su due linee: ANTISTITI SACROR. MAX. - A L SACERDOTII EIUS.

(Tav. II, n. 3).


Coniata nei tre metalli nella zecca di Roma.

Nell’occasione della esposizione vaticana e del giubileo sacerdotale di Leone XIII, parecchie furono le medaglie coniate per privata speculazione. Notiamo quella di maggior diametro che conosciamo, e che fu fatta coniare in Roma da un venditore di oggetti sacri in Borgo Nuovo:

Diam. mm. 60.

D/ — Nel campo, busto a sin. di Leone XIII con zucchetto, mozzetta e stola, portante la croce e il mistico triangolo; e sotto al busto del Pontefice: ROMAE. In giro, in cerchio rilevato: ANNUS MDCCCLXXXVIII QUINQUAGESIMUS A SACERDOTIO LEONIS XIII P. M.; e piccolo ornato.

R/ — Trono eretto su otto gradini, ed al quale sovrasta, fra nubi e raggi ai lati, la mistica colomba. Sul trono, il Pontefice, seduto di prospetto, con triregno, pluviale, libro aperto nella destra, chiave nella sinistra. Ai piedi del trono, disposte tre a sinistra e due a destra, le figure simboliche delle cinque parti del Mondo, porgenti doni ed ossequii. Esergo: LAETAMINI IN DOMINO — QUIA DEDIT VOBIS — DOCTOREM IUST. — JOEL. 11. 23. Sull’ultimo gradino, al dissopra della linea dell’esergo, a sin.: GALLI INV., a destra: SPERANZA.

Questa medaglia, commerciale, fu coniata in bronzo, e venduta a 5 lire; e di particolare, in essa, vi ha