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fitte selve d’abeti. Alla Val Piana appartenevano borghi popolosi; San Vittore sede della Canonica Vallerana1, Grono allo sbocco della Val Calanca e Roveredo la terra più grossa ed importante della Contea.

Roveredo posto nella parte meridionale della Valle sulle due sponde del fiume Moësa, aveva comode e facili comunicazioni col paese dei Confederati e col ducato. A Roveredo risiedevano i Commissarî del Trivulzio, i quali in suo nome vi radunavano il supremo tribunale Criminale composto di 28 giudici eletti dalla valle e presieduti dai Vicari dì Roveredo e Mesocco2; affittavano alpi e fondi; riscuotevano le taglie e decime comunali; sorvegliavano l’esazione dei dazi.

Nel castello di Mesocco posto in luogo inespugnabile e selvaggio al fondo della valle nessun commissario, ma uno o due castellani, chiusi nella rocca superbamente ritta fra la solitudine delle Alpi.

Cronisti e storici parlano dell’importanza di


           Nella Trivulziana si conservano parecchi contratti stipulati dai Commissarî di G. Giacomo per la compera di tini, botti, cantine, ecc.
           Nell’Archivio parrocchiale di S. Vittore (Mesolcina), livello (pergamena originale) in data 17 Aprile 1531 per vino che la chiesa di S. Vittore deve fornire a G. Francesco Trivulzio.

  1. SS. Giovanni e Vittore, eretta a Collegiata al 21 Aprile 1219 da Enrico de Sacco; vi risiedevano 4 canonici. Carta Fondationis Ecclesiae Collegiate et Plebis SS. Joannis et Victori. Documento di recente pubblicato dal Libbenau, I Sax Signori e Conti di Mesocco, in «Bollettino Storico della Svizzera Italiana» Bellinzona, 1890. Fascicolo Marzo-Aprile, pag. 60.
  2. Emilio Tagliabue, Un bando contro le monete Trivulziane, in «Rivista Italiana di Numismatica», Anno II, Fasc. II, pag. 18, nota 2. Milano, 1889.
           Cosi risulta anche in molti processi di quel tempo da noi veduti nella Mesolcina e nell'Archivio Trivulzio.