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i "cavalli" di ferdinando i d'aragona, re di napoli 335

due cavalli di Amatrice, di diverso tipo, nella sua pregevole monografia: Intorno ad alcune monete aragonesi1; di nuovo li descrisse il Lazari in quel suo prezioso lavoretto: Zecche e monete degli Abruzzi2.

Si conservano amendue nel Museo Nazionale di Napoli (Sezione Medioevale, Caselle 3233 e 3234).

Cavallo.
D/. — FERRANDVS ..... REX •

Testa coronata del re a destra.

R/. — FIDELIS • AMATRIX •

Cavallo sciolto gradiente a destra; sopra al dorso, nel vano del campo, lo stemma di Amatrice; all’ esergo, una rosa tra due perline.

Rame.

Tipo identico; ma invece dello scudetto sopra al dorso del cavallo, una rosa; e, nell’esergo del rovescio, un M fra due rose.

Rame.

Un secondo esemplare di questo tipo conservavasi nella collezione Tafuri, e nel 1880 passò nella ricca raccolta del Cav. Ercole Gnecchi. Son riuscito a trovare due nuovi tipi di questa zecca: uno dei quali differisce poco dal secondo esemplare, descritto dal Fusco. Ne do qui il disegno:

L’altro ha il seguente tipo:

Cavallo.

D/. — FERRANDVS •• REX •

Testa con corona radiata a destra; sotto, 5 perline.

  1. Pag. 4 e seg., tav. I, n. 5 e 6.
  2. Pag. 14, tav. I, n. 1.