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50 f. ed e. gnecchi

nella probabilità che si possa in seguito, col progredire degli studi, trovare una ragione di questi segni. — Accenneremo intanto che la medesima varietà di cunei abbiamo notato anche nell’Obolino di questi Enrici, da noi pubblicato al n. 6 (pag. 21 delle Monete di Milano).


2. Denaro (gr. 0.700). – 2a Var. n. 1.

D/ — + IMPERATOR. Nel campo, in un circolo perlato e in tre righe: HE  RI•C• N.
R/ — Come il precedente.
Coll. Municipale, Gnecchi. Arg. R. L. 2.


3. Denaro (gr. 0.510). — Var. n. 2.

D/ – + IMPERATOR. Nel campo, c. s.: HE   RIC •O• (nell’sans-serif;font-weight:bold;>O una croce).
R/ — MEDIOLANV (nell’O una croce). Nel campo, in un circolo c. s., Croce.
Coll. Gnecchi. Arg. R. L. 2.


4. Denaro (gr. 0.450). — Var. n. 5.

D/ – + IMPERATOR. Nel campo, c. s.,: HE   RIC
R/ — MEDIOLANV. Nel campo, c. s.. Croce.
Coll. Viganò a Desio. Arg. R. L. 2.


5. Denaro (gr. 0.500). — Var. n. 1–5.

D/ – + IMPERATOR. Nel campo, c. s.: HE   NRI •C•
R/ – +MEDIOL. Nel campo, c. s.. Croce.
Coll. Gnecchi. Arg. R. L. 2.


FEDERICO I DI SVEVIA

imperatore e re d’italia.

(1152–1190).


1. Denaro (gr. 0.750). — Var. n. 1.

D/ — + FREDERICV∽. Nel campo, in un circolo perlato, le lettere IPRT disposte in forma di croce (senza il punto centrale).