Pagina:Rivista italiana di numismatica 1894.djvu/335

Da Wikisource.

monete italiane inedite della raccolta papadopoli 317

re di Sicilia (1258- 1266): questa bella moneta si può quindi aggiungere alla ricca serie siciliana.

Poco conosciuti sono alcuni denari dei principi Aragonesi che tennero il trono di Sicilia dalla cacciata di Carlo d’Angiò sino alla riunione delle due corone. Nella mia raccolta non mancano tali rare monetine, ed è bene ricordare il denaro di Giacomo (1285-96) re di Sicilia, pubblicato da Vincenzo Bellini nella prima dissertazione a pagine 78 e 80, n. VII, che fu dimenticato da Heiss.

Inediti invece sono i due denari di Pietro II e di Lodovico, di cui credo opportuno dare i disegni.


2. — Mistura, peso grammi 0,50.

D/ — Testa coronata a sinistra in un cerchio, attorno: P : S𐐺CUNDUS : D : G
R/ — Croce accantonata elfi due anellini e da due stelle in un cerchio, attorno: + SIC . . . . RA : R𐐺X.

La lettera iniziale del nome del re non è perfettamente chiara nel mio denaro, ma fra i principi aragonesi soltanto Pietro si notò secondo (1337-42) per non essere confuso col primo Pietro marito di Costanza, mentre Federico d’Aragona non aveva bisogno di ciò per distinguersi dagli altri regnanti dello stesso nome.