Pagina:Rivista italiana di numismatica 1895.djvu/275

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atti della società numismatica italiana 267

Di mano in mano che l’importanza della Biblioteca aumenta, noi vediamo con piacere aumentarne l’utilità, e vari tra i nostri Soci, usando del loro diritto, vengono alla Società a consultare i materiali radunati e a farne tesoro. Senonchè, scorrendo il catalogo di questa biblioteca, si vede che essa è più ricca ed abbondante in opere di numismatica estera che in quella italiana o classica, e ciò in grazia della generosità di molti nostri amici e colleghi delle varie parti d’Europa. Ora il Consiglio sente il bisogno di rivolgere un caldo appello a’ suoi soci italiani, perchè tutti, nella misura delle loro forze, vogliano concorrere, coi loro duplicati di opere di numismatica italiana, greca o romana, a colmare le molte lacune, che tuttora si deplorano, onde completare questa parte della biblioteca, che è per noi la più importante.

Frattanto, facendosi sempre più numerose le ricerche di libri anche da altre città, il Consiglio ha incaricato due de’ suoi membri di compilare un Regolamento speciale allo intento di meglio disciplinare la distribuzione delle opere.


Medagliere.


Anche al Medagliere non mancò mai l’aiuto dei benemeriti; a tutti segnaliamo la nostra riconoscenza, e in prima linea al socio G. Dattari del Cairo che anche questo anno fu il più generoso donatore. Oggi stesso venne presentato alla seduta del Consiglio il suo ultimo dono che contiene molte monete di esimia conservazione e fra queste un P. B. di Anniballiano di eccezionale bellezza.

La Collezione sociale comprende oggi:

Monete: n. 2 in oro; 281 in argento; 1682 in bronzo e rame; 294 in vetro.

Medaglie e tessere: n. 5 in argento; 238 in bronzo, rame e piombo. Totale n. 2502 pezzi. — Come della Biblioteca, anche del Medagliere esiste un preciso e minuto catalogo.


Rivista.


La nostra Rivista continuò anche nel 1894, settimo della sua vita, il suo onorevole cammino.

Il pubblico avrà giudicato per se stesso quanto giustamente sia stato conferito il premio del nostro primo Concorso al solido lavoro del nostro Socio, il dott. Francesco Malaguzzi 36