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documenti visconteo-sforzeschi, ecc. 249


512. — 1580, marzo 1, Milano. — Grida che regola il corso delle monete. [Reg. Panig., P. P. 122 t. — Gridario. Bellati, Mss. citati].

   Malgrado il divieto pubblicato di non importare monete nuove di zecche forastiere, ne spenderle, «pare che molti mali voli et pocho amorevoli de la loro patria, et altri de pessima sorte con loro malitia habino fabricato uno novo ingano, cioè in bavere facto uno falso bollo. Con il quale hano belato, et belano li bianchi novi maxime quelli bianchi sono fabricati in la cecha de Crevacore, appelatì dal cavaleto. Per esser tali bianchi novi de dieta cecha de Crevacore de pegiore sorte et boniate de li vegij, con darli poy con il mezo de tale bollo lo exito del spendere et recevere. Il che ha causato che da molti in più loci circonstanti cognosciuto tal falsitate, sono abstetiutl de recevere et in tutto hano refutato essi bianchi. In modo che per tale refuto sono moltiplicati in questo stato de Milajio de più summa non erano.» Pertanto bando di detti bianchi, boilati o no, «quali hano da una parte una aquila con lettere che dicono Lud, et p. lucas. flis, lava. Co. M. D. et da laitra uno cavaleto con suxo uno sancto con lettere che dicono Sanctus Theonestus»
   Banditi parimenti gli altri bianchi di Crevacuore che hanno «da una parte una aquila con le lettere soprascripte et da laltra uno santo in pede che dicono medesimamente Sanctus Theonestus.» Con nuova e più accentuata conferma del bando di tutte le monete che escono dall’officina di Crevacuore.
   Aver inteso anche «che novamente sono comparsi in questa città et suo ducal dominio deli grossi appellati aquiloni quali hano da una parte una aquila et da laltra una croce grande soto la forma medema de quali se solcano spendersi per s. 3 d. 6 luno et al presente per s. 3 d. 9 luno, quali sono de pegiore bontate del solito:» si bandiscono essi pure «vegij quanto novi per non conoscersi luno da laltro.»
   Ancora sono smaltiti «diverse sorte de cornoni de diverse ceche, soto però quasi la medema stampa et similitudine deli vegij et similiter cavatoti. Però ogniuno se advertisca in spendere et recevere de tale sorte de monete, perchè in breve insiema con le altre monete forestiere se li darà bando.»
   «Ancora perchè se va perseverando de fabricare in la cecha de Milano de assay bona copia de valute per il che se spera che non passarano tropo giorni che se reimpirà el dominio